Marchio indelebile

Fiero e indubbio parendo sfili
tra le vie e tra le vite
senza onta e senza macchia
ma invero fuggi spettri e peccati
e in antri bui di distacco e oblio ti rifugi
cingendo una vana speme di riuscita.
Immerso in un pantano di solitudine fumante,
inerte resti come rocce secolari al freddo,
nel silenzio soffocante della mente,
avvolto da tenebre livide e gelide,
ti guardi in viso e ti riconosci marchiato
mentre la coscienza 
che si riflette nello specchio del pensiero,
urlando dal profondo dell'essere,
scala l'abisso senza avviso alcuno,
scuotendoti l'anima,
cinghiandoti con spesse corde
e sfreggiandoti per l'eternità.

Commenti