Fotogrammi
Immobile resto, sordo ai fremiti attorno,
mi perdo a naufragar lo sguardo
fra l'oro ondoso delle chiome tue,
nell'immagine di una gentil carezza
che scivola fugace sulle gote tue
per non destar sospetto alcuno.
Volo rapito tra le sagome
picchiettate degli occhi tuoi,
tracciandone gl'ispidi contorni,
a forzar invano la memoria.
Attimi di pieno perdimento,
come l’acqua sacra a nutrir l'anima mia.
Istanti di vero appagamento,
lontani dalla realtà effimera
ma viventi nelle menti
e colme d'ardente energia.
mi perdo a naufragar lo sguardo
fra l'oro ondoso delle chiome tue,
nell'immagine di una gentil carezza
che scivola fugace sulle gote tue
per non destar sospetto alcuno.
Volo rapito tra le sagome
picchiettate degli occhi tuoi,
tracciandone gl'ispidi contorni,
a forzar invano la memoria.
Attimi di pieno perdimento,
come l’acqua sacra a nutrir l'anima mia.
Istanti di vero appagamento,
lontani dalla realtà effimera
ma viventi nelle menti
e colme d'ardente energia.
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