Al tuo fianco
Giunto sulla riva dei tuoi fianchi scarni,
freschi effluvi colorano l'aria che ti avvolge,
scortando i tuoi miti vocalizi estivi.
Nella pace fluttuante di un sole calante,
senza brama alcuna che mi abbranca,
resto seduto e ti scruto,
insinuando lo sguardo sulla pelle tua
che vibrando lievemente,
ferisce l'occhio con il suo vivace brillio.
Scivoli lenta tra le insidie del cammino,
modelli la tua essenza e mai ti plachi,
donando vita a quanti ti vivono e ti cercano.
Tu che accogli,
tu che ristori,
tu che consoli.
Eremo per le menti erranti,
rifugio per i cuori affranti.
Al tuo fianco, quelchessia fragore s'acquieta,
freschi effluvi colorano l'aria che ti avvolge,
scortando i tuoi miti vocalizi estivi.
Nella pace fluttuante di un sole calante,
senza brama alcuna che mi abbranca,
resto seduto e ti scruto,
insinuando lo sguardo sulla pelle tua
che vibrando lievemente,
ferisce l'occhio con il suo vivace brillio.
Scivoli lenta tra le insidie del cammino,
modelli la tua essenza e mai ti plachi,
donando vita a quanti ti vivono e ti cercano.
Tu che accogli,
tu che ristori,
tu che consoli.
Eremo per le menti erranti,
rifugio per i cuori affranti.
Al tuo fianco, quelchessia fragore s'acquieta,
quelchessia tormento si lenisce.
E noi, sussurrandoci invisibili parole di luce e bellezza,
porgiamo lieti omaggi al Dì che s'assopisce.
E noi, sussurrandoci invisibili parole di luce e bellezza,
porgiamo lieti omaggi al Dì che s'assopisce.
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