La voce lungo il Verdon
Così giunse la sera che ad un tratto mi avvolse
nel suo fresco e perpetuo abbraccio.
Lungo quel sentiero dai riflessi color zaffiro,
all'ombra rada dei salici, accanto ti sento.
La tua voce impetuosa mi accompagna,
il tuo urlo senza tregua, senza sosta, mi ritempra,
avanzando come chi non ha dubbi sulla meta e si sposta repentino,
in una corsa contro il tempo,
per giungere nel suo luogo di pace.
Volgo lo sguardo verso di te
che ti insinui ovunque nelle nostre opere mortali,
e quel turbinio di riflessi chiaro-scuri, di caotici fragori,
mi investe, mi travolge,
e lontano a valle tutti i pensieri spinge.
Tu che vivevi, vivi e vivrai prima e dopo di noi,
donaci la forza, la sicurezza e la caparbietà
per affrontare i crucci della vita,
così come fai tu, tentando e lottando sempre,
senza abbatterti e arrenderti mai.
Lungo quel sentiero dai riflessi color zaffiro,
all'ombra rada dei salici, accanto ti sento.
La tua voce impetuosa mi accompagna,
il tuo urlo senza tregua, senza sosta, mi ritempra,
avanzando come chi non ha dubbi sulla meta e si sposta repentino,
in una corsa contro il tempo,
per giungere nel suo luogo di pace.
Volgo lo sguardo verso di te
che ti insinui ovunque nelle nostre opere mortali,
e quel turbinio di riflessi chiaro-scuri, di caotici fragori,
mi investe, mi travolge,
e lontano a valle tutti i pensieri spinge.
Tu che vivevi, vivi e vivrai prima e dopo di noi,
donaci la forza, la sicurezza e la caparbietà
per affrontare i crucci della vita,
così come fai tu, tentando e lottando sempre,
senza abbatterti e arrenderti mai.
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