Il profondo respiro verso casa

Come ombre in balia del giogo del giorno e della notte,
rincorriamo pedissequamente falsi modelli e finti maestri,
vivendo un’esistenza priva di senso alcuno ma colma di empietà.
Eppure tutto muta, tutto si rinnova, anche noi stessi.
Cosicchè destandoci da un profondo sonno,
ricominciamo ad ammirare i contorni della Vita ed il suo essenziale,
emergendo dal denso piattume dell’abitudine e della noia, del dolore e del peccato,
così come si emerge repentinamente da uno specchio scuro d’acqua,
dopo aver trattenuto il fiato per lungo tempo,
inspirando a pieni polmoni ogni singola minuscola molecola d’aria,
come se quello fosse l’unico momento possibile per farlo,
come se nel cuore non ci fosse nessun desiderio all’infuori di quello,
spingendo ogni altro pensiero superfluo e irrilevante alle spalle,
sullo sfondo opaco e sfocato della propria stessa Vita,
respingendo ogni feroce pulsione e smania di conquista,
guardando tutto con occhi disincantati e con spirito leggero,
ritrovando cosí solo noi stessi di fronte al Mondo.