Il Divin Ausilio

All'apollinea sequela spoglia di stasi,
fui lungi dall'amen' e terso calle
che nella tetra selva mi rimasi.
Ma nel balen' il patio mi puntò le spalle
che intesi l'essenza mia a valle.
Fu avanti un brillio aitante, che di ardor mi invasi
e lontan dal sussulto trepidante evasi.

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